Al bando le sigarette aromatizzate: Fuori produzione, restano acquistabili fino a ottobre 2023

Al bando le sigarette aromatizzate: Fuori produzione, restano acquistabili fino a ottobre 2023

Mentolo, vaniglia, fragola. Sigaretta tutti i gusti addio. Entra in vigore in tutto il territorio dell’Ue il divieto di produzione di sostanze aromatizzanti per prodotti del tabacco riscaldato, prima fra tutte la classica sigaretta. La sigaretta a riscaldamento del tabacco non deve essere confusa con quella elettronica. Si tratta di particolari sigarette di dimensioni ridotte, inserite in un dispositivo che evita la combustione del tabacco ma lo porta ad alte temperature. Una soluzione concepita per vendere il prodotto come meno nocivo per la salute, in quanto la combustione dell’involucro di carta e il suo contenuto sprigiona meno componenti che possono avere ripercussioni per il benessere.

Questo tipo di sigaretta però, a livello Ue, è stato visto come una corsia preferenziale per i giovani, che sarebbero invogliati dai tanti aromi che si trovano in tabaccheria, rendendo le «bionde» che non bruciano più piacevoli a gradevoli per via delle fragranze profumate. La Commissione europea è voluta correre ai ripari, anche di fronte a numeri considerati non più accettabili. I dati a disposizione dell’esecutivo comunitario indicano che il consumo di tabacco è «la causa più significativa di morte prematura nell'Ue», responsabile di quasi 700mila decessi ogni anno. Considerando che circa il 50% dei fumatori muore prematuramente (in media 14 anni prima), e che il numero dei fumatori risulta «ancora elevato» (si parla del 26% della popolazione complessiva e del 29% dei giovani europei di età compresa tra 15 e 24 anni), l’Ue ha deciso la stretta.

Questa messa al bando si inserisce anche nella nuova strategia dell’Ue per la lotta al cancro, con il prodotto disponibile in tabaccheria considerato un fattore da contrastare. «Il tabacco provoca il 90% dei tumori polmonari», ricorda Stella Kyriakides, commissaria per la Salute, convinta che «grazie al divieto, i nostri cittadini, e in particolare i giovani, saranno meglio protetti dagli effetti nocivi di questi prodotti».

Attenzione, però. L’entrata in vigore del divieto per i prodotti aromatizzati per tabacco riscaldato, non riguarda le vendite bensì la produzione. Si concede il tempo di smaltire le scorte rimaeste in circolazione. Si potrà acquistare sigarettine alla vaniglia, al mentolo, ai frutti di bosco e affini fino a ottobre 2023.

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